Il libro “Iran a mani nude. Storie di donne coraggiose contro ayatollah e pasdaran” di Mariano Giustino, edito da Rubbettino, è un potente racconto di resistenza e coraggio al femminile contro il regime teocratico iraniano. L’autore, giornalista e corrispondente di Radio Radicale, esplora l’Iran delle donne, protagoniste di una rivoluzione silenziosa ma inarrestabile che minaccia di scuotere le fondamenta di un sistema basato su un’interpretazione radicale dei precetti islamici.
L’Iran di cui si parla non è solo quello noto alle cronache internazionali, associato alle minacce di guerra e alle tensioni geopolitiche. È l’Iran della Generazione Z, che da oltre un decennio combatte contro l’apartheid di genere, sfidando apertamente le rigide imposizioni del regime. Mariano Giustino, con il suo lavoro, ci porta nelle vite di queste donne che ogni giorno, a costo della loro stessa vita, cercano di ribaltare un ordine sociale opprimente e patriarcale.
Tra le storie più toccanti del libro, c’è quella di Mahsa Amini, la giovane uccisa dalla polizia morale per non aver indossato correttamente il velo, la cui morte ha innescato una serie di proteste senza precedenti in Iran. La vicenda di Hadis Najafi, una fashion blogger ventiduenne, uccisa per il suo spirito libero, rappresenta un altro esempio del coraggio e della determinazione delle giovani iraniane. E ancora, la tragica storia di Yalda, artista giovanissima arrestata e uccisa per aver scritto slogan di protesta sui muri di Teheran.
Giustino non si limita a descrivere le atrocità del regime, ma mette in luce anche la speranza e la voglia di cambiamento che anima queste donne. Le loro lotte non sono solo per la libertà personale, ma per un futuro diverso, in cui l’Iran possa essere un paese libero da ogni forma di autoritarismo.
Il libro di Mariano Giustino si è aggiudicato il prestigioso Premio Giustolino per il giornalismo 2024, un riconoscimento del suo impegno nel raccontare storie spesso trascurate dai media internazionali.
Grazie a quest’opera, le storie delle donne iraniane trovano voce, rivelando al mondo intero un Iran diverso, fatto di ribellione, sofferenza e speranza di rinascita. Un Iran che non si piega, ma lotta a mani nude contro ogni forma di oppressione.